La pianta Phlox è originaria del nord America e dell'Asia, appartiene alla famiglia delle Polemoniaceae, un genere che comprende decine di piante annuali e perenni...
Le dimensioni della Phlox possono variare in base alla specie, vanno dai 10 centimetri fino a superare il metro. Può avere un portamento eretto oppure strisciante. Ha foglie piccole di colore verde scuro e i fiori sono abbondanti, dal diametro di 2-3 centimetri e di molteplici colori. Solitamente i fiori tendono al rosa scuro o malva, ma possono tendere anche al bianco, al salmone o addirittura al rosso vivo o al viola. Vanta circa 67 specie con i loro svariati ibridi. La sua fioritura è molto apprezzata, infatti viene utilizzata spesso per adornare le aiuole o viene posta nei giardini rocciosi, in vaso poi su terrazze e balconi.
Storia e Curiosità
È originaria dell’America del nord e dell’Asia. Gli americani la definiscono “phlox perenne”, per distinguerla dall’annuale “texana phlox drummondii”.
In epoca medievale durante le feste, i cavalieri avevano la consuetudine di adornare i propri abiti con i fiori di phlox, che piacevano particolarmente alle dame. Inoltre i cavalieri alla fine della serata usavano lasciare il fiore alla dama con la quale avevano ballato. Per questo la pianta del phlox è simbolo di complicità. Il nome phlox deriva dal latino, significa fiamma e richiama la forma e il colore dei suoi fiori. Una caratteristica molto particolare di questa pianta è che i fiori tendono a cadere direttamente sul terreno, senza marcire.
Terreno
Predilige un terreno fresco e ricco di sostanza organica ma ben drenato. Per ottenere una ricca fioritura delle piantine spuntate da seme, si consiglia di cimarle appena producono un buon numero di foglie, per sostenerle nella germogliatura, fino ad ottenere un cuscinetto di foglie.
Le varietà perenni vengono poste a dimora in autunno, invece le varietà annuali si mettono a dimora in primavera, o a fine inverno.
Annaffiatura
Bisogna annaffiare con regolarità nel periodo di crescita attiva, in primavera e in estate, soprattutto se si vuole ottenere una fioritura generosa. Le piante adulte possono sopportare brevi periodi di siccità, mentre quelle più giovani vanno annaffiate non appena si asciuga il terreno.
Esposizione
La Phlox preferisce posizioni semiombreggiate, ben illuminate, ma non alla luce solare diretta, in particolare nei periodi più caldi. Una insolazione primaverile può portare ad una fioritura più breve.
Malattie e Parassiti
Non è colpita da particolari malattie. Tra i parassiti, può essere attaccata da una patina biancastra, ovvero malbianco causato da fungo. In seguito alla manifestazione della muffa bianca, le foglie ingialliscono e cadono, con conseguente morte della pianta.