Le Orchidee simboleggiano perfezione ed eleganza. Le Oncidium sono considerate simbolo della perfezione spirituale, simbolo di armonia, sono le più ammirate in assoluto.
I fiori sono solitamente di colore giallo, nelle sue diverse tonalità, ma esistono anche fiori bianchi o rossi. I fiori possono essere grandi o più piccoli, riuniti in infiorescenze a pannocchia. Sono dotati di due sacche polliniche. Le foglie di solito sono piatte ma possono anche essere cilindriche o a ventaglio.
Storia e Curiosità
Le Oncidium sono originarie dell’America centrale e crescono in zone tropicali. Nell'antica Cina erano utilizzate per allontanare gli spiriti maligni. Nel Medioevo le radici di molte orchidee tra le quali le Oncidium, venivano impiegate per la preparazione di filtri e pozioni. Il nome Oncidium deriva dal greco “onkos”, cioè gonfiore. Questo significato può essere ricondotto al labello, solitamente carnoso, un petalo il cui aspetto fa da richiamo per gli insetti impollinatori.
Terreno
Il terreno ideale per la coltivazione delle Orchidee Oncidium, deve essere molto leggero e ben drenante. È preferibile lasciare libere le radici e non comprimerle con terriccio troppo compatto. Il substrato più adatto è quello composto da materiale organico ben drenante, si consiglia di utilizzare la corteccia “bark”, fibra di cocco e torba.
Annaffiatura
Per le Orchidee Oncidium, l’annaffiatura è importantissima, hanno bisogno di acqua solo quando il substrato è completamente asciutto e durante la fase vegetativa. Eccessive innaffiature potrebbero danneggiare la pianta.
Esposizione
Le Oncidium amano ambienti luminosi ma non la luce diretta del sole, i raggi diretti potrebbero danneggiare la pianta, bruciandone le foglie.
Malattie e Parassiti
L'oncidium è abbastanza resistente, si consiglia comunque di evitare eccessiva acqua o la mancanza di areazione, che possono far marcire le radici. Una minaccia può essere la cocciniglia, da eliminare eventualmente a mano o utilizzando prodotti adeguati. Se la pianta si trova all'esterno, bisogna fare attenzione alle lumache che possono prendere dimora nei vasi e mangiare le estremità delle radici.