Oleandro

Il genere Nerium comprende le piante che sono comunemente consociute come Oleandri, un particolare tipo di arbusto sempreverde tipico delle zone Mediterranee, dove è facile trovarlo grazie alla sua spiccata resistenza a temperature elevate e ambienti salini.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Gentianales
Apocynaceae
Nerium

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Oleandro

Tipologia Tipologia

L'oleandro è una pianta dal portamento arbustivo, con fusti poco ramificati e velenosi così come le foglie di forma lanceolata. Presenta fiori grandi e vistosi con colore rosa o bianco nelle specie spontanee. Fiorisce già nei mesi di Aprile o Maggio fino all'autunno.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Originaria dell'Asia, si trova spontanea anche nei climi Mediterranei in cui viene coltivata come pianta ornamentale. Il nome Nerium deriva dal greco "neros" che significa "acqua", questo perché è una pianta che cresce spontanea in prossimità di corsi d'acqua. Inoltre è una pianta velenosa in ogni sua parte, sia nelle foglie che nella corteccia. Utilizzare del legno di Oleandro per cuocere del cibo è assolutamente sconsigliato, così come maneggiare parti di potatura senza guanti; è importante quindi fare sempre molta attenzione per evitare di rimanere intossicati.

Terreno Terreno

Non ha particolari esigenze in termini di terreno, basta del buon terriccio fertile. Se si coltiva la pianta in vaso, può essere una buona pratica sistemare in fondo ad esso delle parti di coccio per garantire un buon drenaggio dell'acqua di annaffiatura in eccesso; l'Oleandro infatti non sopporta i ristagni idrici, che ne possono compromettere la vita.

Annata Annaffiatura

L'apporto d'acqua deve essere sempre abbondante quando si ha un terreno ben drenato. Questo inoltre, deve rimanere sempre leggermente umido, ma mai inzuppato, sia d'estate che durante i mesi invernali.

Esposizione Esposizione

Ama particolarmente la luce del sole durante tutto l'anno in zone ben aerate. La temperatura ottimale è sopra i 18° gradi, ma cresce benissimo a temperature abbondantemente superiori; resiste bene anche a inverni con temperature intorno agli 0°. Se si coltiva in casa, deve rimanere in zone ben illuminate ma non in punti dove riceva i raggi del sole da dietro i vetri delle finestre, che possono fungere da lente di ingrandimento, e, amplificando i raggi, potrebbe rimanere bruciata.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Il nemico principale per l'Oleandro è la coccinglia, sia bruna che cotonosa, che può creare gravi problemi. Nel caso in cui la pianta sia ancora di piccole dimensioni, si può strofinare la zona colpita con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool; se invece la pianta è di grandi dimensioni, si può utilizzare un insetticida specifico.