Il mandorlo, di soliti alto dai 5 ai 7 metri, spesso può raggiungere anche i 10. Le sue radici sono molto lunghe e il fusto si presenta un po' curvo e di colore scuro. Le foglie sono lunghe e lanceolate, mentre i fiori possono essere bianchi o rosa.
Storia e Curiosità
Il mandorlo è una pianta originaria dell'Asia e ha origini molto antiche. Infatti, i primi esemplari, furono coltivati già durante il 2000 a.C. (tanto che i suoi frutti furono ritrovati all'interno della tomba del faraone Tutankhamon).
Successivamente, grazie ai Fenici, si diffusero nel Mediterraneo, quindi in Grecia, Sicilia, Spagna e Francia.
Terreno
Il mandorlo preferisce un terreno non molto umido, ben drenato e non eccessivamente compatto. Dovrà esserci una buona profondità poiché le sue radici hanno bisogno di molto spazio.
Annaffiatura
L'irrigazione del mandorlo dipende molto dalla zona in cui è coltivato (se in un clima mite oppure più rigido). In generale, però, si consiglia come impianto quello a goccia.
Esposizione
Il mandorlo si adatta bene sia ai climi caldi che a quelli freddi, anche se teme un po' le gelate e il vento. Ha una buona resistenza anche alla siccità e comunque, in genere, si coltiva maggiormente al sud, dove le temperature sono più miti.
Malattie e Parassiti
Pur essendo una pianta molto resistente alle malattie, ci sono alcuni insetti e parassiti che possono colpire il mandorlo come: la cimicetta, il coleottero, l'Armillaria, la Moniliosi e la Bolla (che provoca alcune macchie tra il giallo e il rosso).