Il Lilium, volgarmente chiamato col nome di Giglio, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Liliaceae e può contare circa ottanta specie differenti. Grazie alla delicatezza del suo fiore viene coltivato per uso ornamentale e per abbellire giardini, aiuole o terrazzi.
Il Lilium ha un bellissimo fiore a forma di ombrello delicatamente profumato di colore bianco-rosa con numerose picchiettature di color cremisi. Se il bulbo è ben trattato può fiorire tutto l'anno ma di base mostrerà i suoi fiori a partire da giugno per tutta l'estate. Il Giglio stilizzato viene utilizzato come emblema dalla famiglia Farnese, viene rappresentato nello stemma di molti comuni italiani ed è il simbolo dallo scautismo. Non va invece confuso con il fiore utilizzato dalla città di Firenze che è invece un Iris. E' sinonimo di purezza.
Terreno
Questa pianta predilige un terreno acido, leggero e ben drenato. I bulbi vanno piantati ad una profondità di 2 cm e a 15 cm dagli altri bulbi. Si consiglia l'utilizzo mensile di un concime apposito per piante fiorite, ricco in potassio e fosforo.
Annaffiatura
Una volta che si è scelto un terreno molto drenante per prevenire fastidiosi ristagni di acqua, irrigare il Giglio abbondantemente durante il periodo della fioritura.
Esposizione
Pianta che necessita di essere esposta ai raggi diretti del sole almeno per sei ore al giorno.
Malattie e Parassiti
I bulbi di Lilium possono essere attaccati da funghi e parassiti. Un batterio che colpisce il Giglio è l'Erwinia Carotovora che provoca il marciume del bulbo. Un eccesso di irrigazione o un cattivo drenaggio possono provocare il marciume radicale con conseguente morte della pianta dopo ingiallimento e deperimento generale.