Glicine

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti. Durante la bella stagione produce bellissimi fiori lilla ed è per questo che è una delle piante più utilizzate per ornamentare balconi e giardini.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Fabales
Fabaceae
Wisteria

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Glicine

Tipologia Tipologia

Pianta da fiore da esterno ornamentale per ricoprire muri, pergolati, recinzioni, terrazzi e balconi.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

La specie più nota, la Wisteria Sinesis, è originaria della Cina e venne importata in Europa nel 1816 dal capitano inglese Welbank, mentre altre specie sono originarie del Giappone e del Nord America. Sono piante che crescono avvolgendosi attorno a qualsiasi supporto arrivando fino a 20 m in altezza e 10 m in orizzontale ed i suoi fiori sono di colore azzurro-violetto. Curiosità: a causa della rotazione terrestre, il glicine in Giappone presenta rami che si avvolgono da destra a sinistra, mentre in Cina si attorciglia in senso contrario, pur trovandosi nell'emisfero boreale. Il motivo va ricercato nell'originaria posizione delle isole nipponiche, un tempo nell'emisfero australe.

Terreno Terreno

Il Glicine si adatta a qualunque tipo di terreno, soprattutto se ricco di argilla e sostanze organiche e che sia ben drenato. Sono da evitare i terreni calcarei.

Annata Annaffiatura

Questa pianta va annaffiata con moderazione e senza esagerare, lasciando asciugare il terreno un paio di giorni fra un'annafiatura e l'altra.

Esposizione Esposizione

Predilige una posizione luminosa e ben soleggiata, anche se è una pianta che non teme il freddo e le rigide temperature.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Il Glicine è una pianta molto resistente anche se può essere attaccata da afidi nelle stagioni umide e da ragnetti rossi nei periodi più caldi e asciutti. Con il trascorrere delle stagioni e l'alternarsi delle temperature i problemi dovrebbero risolversi da soli. Nei casi più gravi basterà utilizzare prodotti aficidi per il primo caso e prodotti acaricidi nel secondo.