Tamarindo
Conosciuto anche come dattero dell’India, il tamarindo è un frutto esotico che si distingue per il suo sapore agrodolce e le numerose proprietà benefiche. Utilizzato sia nella medicina tradizionale che in cucina, è un ingrediente versatile e ricco di storia
Stagione: estate
Tipologia: frutta
Caratteristiche
Oltre alla varietà più comune, Tamarindus indica, esistono altre specie di tamarindo con caratteristiche diverse. Il tamarindo dolce è una varietà più zuccherina, spesso consumata fresca. Il tamarindo australiano, più raro, cresce nelle foreste dell’Australia. Il tamarindo spagnolo, noto anche come quenepa, ha un sapore differente e viene impiegato in modo diverso in cucina. Il tamarindo di velluto, diffuso soprattutto in Africa, è apprezzato anche per le sue proprietà fitoterapiche. Infine, il tamarindo africano è una varietà autoctona che cresce spontaneamente nelle savane.
Storia e Curiosità
È originario dell'Africa Orientale e dell’India, ma ora molto diffuso nelle aree tropicali asiatiche e dell'America Latina. Oggi è coltivato anche in America Latina, Sud-est asiatico e Caraibi. Il suo nome deriva dall’arabo “tamar hindi”, che significa appunto “dattero indiano”. Forse non tutti sanno che la polpa del tamarindo è un ingrediente della famosa salsa inglese Worcestershire. Possiede diverse proprietà benefiche utili in caso di irregolarità intestinali e dolori addominali. Disponibile soprattutto in estate e primavera, viene raccolto quando i baccelli raggiungono la completa maturazione.
Varietà
Il frutto del Tamarindo è un legume: un baccello marrone lungo circa 10 cm dalla forma simile ad una salciccia. Il tamarindo è in realtà un legume. Si presenta con una buccia rigida e fragile che racchiude una polpa scura e appiccicosa che avvolge semi duri. Il gusto della polpa è aspro-dolce, molto aromatico. I semi sono inseriti in una polpa bruna dal sapore aspro ma gradevole. In cucina la sua polpa viene utilizzata per insaporire patate, riso e la Sambha, una zuppa indiana di verdure e lenticchie. La stessa polpa è utilizzata anche per preparare la bevanda a base di tamarindo. Dal punto di vista nutrizionale, il tamarindo è calorico ma ricco di fibre, zuccheri naturali, vitamina C, vitamine del gruppo B e minerali come potassio, ferro e magnesio. Ha proprietà antiossidanti, lassative, digestive e antinfiammatorie, ed è indicato anche per regolare la glicemia. Vuoi avere informazioni su questa PIANTA?
Il tamarindo è un albero sempreverde di grandi dimensioni, che può raggiungere i 20-25 metri di altezza. Ha un tronco robusto, rami ampi e foglie...