È una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidacee. I fiori sono di colore giallo con steli corti e sottili. Le foglie sottili e lucide, di un color verde scuro vivace dalla stagione autunnale fino alla primavera successiva, quando iniziano a disseccare per preparare la pianta al riposo estivo.
Storia e Curiosità
La Sternbergia si trova nel bacino deI Mediterraneo e in Asia occidentale. In Italia è diffusa nel centro-sud, in Toscana e in Liguria. È molto utilizzata per la decorazione delle aiuole e per composizioni all'interno dei giardini rocciosi. La sua coltivazione non richiede particolari attenzioni, è piuttosto semplice grazie alla sua resistenza.
Il genere prende il nome dal conte Moritz von Sternberg, botanico di Praga del '700.
Terreno
Ama terreni umidi all'ombra ma si sviluppa senza problemi su terreni secchi e asciutti.
Si coltiva anche in vaso, soluzione per cui è consigliabile asportare i bulbilli in primavera per evitare l'affollamento del contenitore. Al normale terriccio bisognerà aggiungere della sabbia per favorire il drenaggio.
Annaffiatura
Evitare di annaffiare troppo spesso, la giusta misura può essere ogni 10-15 giorni.
Esposizione
Preferisce le zone luminose, possibilmente soleggiate, bisogna proteggerla dai raggi diretti del sole nelle ore più calde. Sopporta il freddo, anche il protrarsi delle gelate, con qualche inevitabile danno al fogliame.
Malattie e Parassiti
Non presenta particolari problemi di malattie e parassiti, la Sternbergia ha un carattere forte e resistente. Fare attenzione alle correnti d'aria.