Saintpaulia (Violetta Africana)

Il genere Saintpaulia fa parte della famiglia delle Gesneriaceae, è originaria della Tanzania (Africa orientale) e nelle foreste dell'Uzunga si trovano 18 delle 20 specie conosciute . L'apparato radicale poco profondo permette a queste piante di crescere bene in piccoli vasi e in ciotole. In commercio esistono innumerevoli ibridi con fiori di vari colori tra cui bianco, rosa, viola e blu.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Scrophulariales
Gesneriaceae
Saintpaulia

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Saintpaulia (Violetta Africana)

Tipologia Tipologia

Questa specie è molto apprezzata come pianta d'appartamento in quanto non ha particolari esigenze di coltivazione e produce fiori durevoli.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Il nome Saintpaulia è stato dato in onore del barone W. Von Saint Paul-Illaire che la scoprì nell'Africa tropicale orientale. La prima specie classificata dal naturalista H. Wendland fu denominata "jonantha" che vuol dire "con fiori simili alla violetta" e questo spiega perchè questa pianta è conosciuta anche come "Violetta africana".

Terreno Terreno

Il terreno deve essere soffice e fertile. Può essere utilizzato un terriccio con torba, che rende il ph del terreno leggermente acido e particolarmente adatto alla crescita di questa pianta, e sabbia che favorisce il drenaggio dell’acqua. La Saintpaulia si rinvasa solo quando le radici non hanno più spazio a disposizione nel vaso. Il rinvaso va effettuato in primavera.

Annata Annaffiatura

Per annaffiarla correttamente bisogna utilizzare acqua non calcarea ed a temperatura ambiente. Si consiglia, inoltre, di innaffiare la piantina dal basso riempiendo il sottovaso con un dito d'acqua, di aspettare circa una decina di minuti ed in seguito di eliminare l'acqua in eccesso. Evitare di bagnare foglie e fiori perchè possono macchiarsi e marcire.

Esposizione Esposizione

Le Saintpaulia prediligono una buona illuminazione ma non sopportano i raggi solari diretti che possono rovinare gravemente le foglie. La temperatura ottimale per la coltivazione è di 18 – 25 gradi; la temperatura minima non deve scendere sotto i 15 gradi.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Se le foglie sono scolorite con chiazze giallo paglia e con i margini ingialliti potrebbe trattarsi di troppa esposizione al sole diretto e/o annaffiature insufficienti; se le foglie rimangono raggrinzite, gialle e appassite sono state fatte annaffiature troppo abbondanti. Questa pianta può essere attaccata da afidi, cocciniglie cotonose e acari. Si eliminano utilizzando prodotti specifici.