Il Portulaca è un genere che comprende circa quaranta specie diverse per quelle spontanee e oltre cento se si considerano tutti i cultivar originarie dell'area tropicale e temperata.
La Portulaca è una pianta dal portamento strisciante e diffondendosi in larghezza può allargarsi fino a 40 centimetri. Foglie e fusti sono succulenti, e i fiori anche di grandi dimensioni, si possono trovare in moltissimi colori tranne il blu.
Storia e Curiosità
La pianta Portulaca è originaria dell'America meridionale ma si trova allo stato selvatico anche in Australia e nell'America Settentrionale. In alcune aree è talmente diffusa che viene considerata una pianta infestante. È anche considerata commestibile, è infatti molto utilizzata in insalate, cruda o cotta. Ha moltissimi nomi popolari a seconda della regione italiana di riferimento, ma è diffusamente conosciuta come “Porcellana”.
Terreno
Non ha particolari esigenze dal punto di vista del terreno, anche se predilige quelli sabbiosi e ben drenati, per assicurarsi ciò si può utilizzare un substrato composto da terriccio e perlite o pietra pomice.
Annaffiatura
La pianta Portulaca non ha bisogno di grandi apporti d'acqua, basterà annaffiare la pianta con regolarità e poco alla volta per mantenerla rigogliosa e assicurarsi una copiosa fioritura primaverile. La regola generale è quella di annaffiare solo dopo che il terreno si sia ben asciugato tra una innaffiatura e l'altra evitando di inzupparlo perché la Portulaca teme molto i ristagni idrici.
Esposizione
La Portulaca deve essere piantata in pieno sole per poter crescere bene e per produrre i fiori; di conseguenza soffre molto il freddo e di soliti con i primi freddi inizia a deperire per poi seccare definitivamente. Riesce a sopportare anche il caldo intenso e le posizioni a mezz'ombra a patto che il terreno non sia umido.
Malattie e Parassiti
È una pianta molto resistente ad attacchi di malattie e parassiti vari, può talvolta però essere attaccata dagli afidi.