Il gelsomino è una pianta dai fiori delicatissimi che comprende circa 200 specie arbustive e rampicanti. Tra le varietà più conosciute c'è il gelsomino comune.
La pianta del gelsomino è originaria delle zone del Medio e dell'Estremo Oriente ed è arrivato in Italia grazie ai turchi nel XV secolo. Ha fatto la sua comparsa nel resto del continente europeo solo un secolo più tardi quando il navigatore portoghese Vasco de Gama ne riportò alcune piante trovate nelle Indie orientali. La parola gelsomino deriva dal persiano “yasamin” con la sovrapposizione della parola “gelso”.
Terreno
Questa pianta si adatta a molti tipi di terreno e terriccio. Ogni tanto è consigliabile sostituire lo stato superficiale con del terriccio nuovo, almeno una volta l'anno.
Annaffiatura
Il gelsomino necessita di innaffiature più intense che frequenti, l'importante è non lasciare ristagni idrici o non innaffiarla durante il periodo estivo: questo potrebbe compromettere i giovani getti in crescita.
Esposizione
Il gelsomino preferisce le posizioni soleggiate ed il clima fresco.
L'esposizione ideale è quella in pieno sole dove la produzione di rami è ricca anche dalla base. Se la pianta vive in ambienti ombreggiati si spoglia alla base e produce rami lunghi ed esili (in cerca di maggiore illuminazione). Il sole contribuisce anche ad una fioritura piena e duratura.
Malattie e Parassiti
Essendo una pianta abbastanza rustica, il gelsomino sa difendersi bene da molte patologie e parassiti. Spesso la caduta delle foglie o il loro ingiallimento sono dovuti a carenze nutrizionali o errata esposizione. Le avversità che più interessano questa pianta ci sono la muffa grigia, l'Oidio e la fumaggine e tra i parassiti si ricordano invece gli afidi e la cocciniglia.