Peperoncino Rosso Piccante
Il peperoncino piccante, ormai diffuso in tutto il mondo, è un alimento da inserire sicuramente nella nostra alimentazione per i suoi numerosi benefici.
Caratteristiche
l peperoncino piccante, di solito, ha foglie lanceolate, una colorazione che varia dal verde, al giallo fino al rosso e una forma della bacca che può essere allungata o tondeggiante.
La maggior parte delle varietà si possono coltivare anche in balcone, effettuando la semina a febbraio (Centro-sud) o marzo (Nord). I peperoncini possono essere consumati subito dopo la raccolta, conservati sott'olio o ridotti in polvere (dopo averli fatti seccare al sole).
Storia e Curiosità
Da alcuni reperti archeologici si sa che in America centrale, soprattutto in Messico, il peperoncino era coltivato già 5000 anni prima di Cristo. Gli esploratori spagnoli, nel XV secolo, hanno avuto il merito di importarlo da quelle terre e diffonderlo in Europa. Il peperoncino contiene molte vitamine come la C, la PP, la vitamina E, la K, e la A, oltre che sali minerali (potassio, rame, ferro). Alcune proprietà gli permettono di ridurre il colesterolo nel sangue e prevenire l'arteriosclerosi. Ha anche proprietà antiossidanti che rallentano i processi d’invecchiamento delle cellule. Non tutti sanno che per togliere la sensazione di bruciore dalla bocca non bisogna bere acqua, ma adottare una tra qqueste soluzioni: mangiare formaggi, sorseggiare bevande alcoliche o latte freddo, e mangiare la mollica del pane.
Varietà
Alcune varietà di peperoncino piccante sono:
- Capsicum baccatum, che comprende frutti di media piccantezza noti (Aji, Matador, Chinchi Ucho, Bubba);
- Capsicum chinense, le varietà più piccanti (Habanero, Morouga Blend, Robertos Coban Seasoning);
- Capsicum frutescens, di piccantezza medio-alta (Tabasco e Malagueta);
- Capsicum pubescens (Rocoto San Isidro, Pubescens Perù).
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