Broccolo Romanesco
Il broccolo romanesco è un ortaggio molto conosciuto nel Lazio e più precisamente nell'area romana. Può essere consumato crudo, al forno, bollito, gratinato o messo nel minestrone, ma è la cottura al vapore quella che più riesce ad esaltarne il sapore e, soprattutto, a mantenerne inalterate tutte le proprietà nutritive.
Stagione: inverno
Tipologia: verdura
Caratteristiche
Il broccolo romaneso è un ortaggio rustico, di medio volume e con una buona resistenza al freddo, sia della pianta che del corimbo. La cosa che più colpisce del broccolo romanesco è la caratteristica forma dell'infiorescenza composta di tante piccole rosette disposte a spirale e su diversi livelli e che riproducono la forma principale ripetendosi con regolarità. Altro dettaglio significativo: il colore verde brillante e uniforme.
Storia e Curiosità
Pare che il broccolo romanesco sia originario dell’Asia Minore e che poi, grazie ai commercianti di spezie e tessuti, fu introdotto in Italia. Il nome broccolo deriva da “brocco” ovvero il germoglio.
Una caratteristica di tutti i broccoli è l'odore sgradevole dato dallo zolfo presente nei loro tessuti. Per evitare questa problematica, basta mettere il succo di un limone nell’acqua di cottura.
Varietà
Il broccolo romanesco, Brassica Oleracea var. italica, è una varietà di cavolo broccolo. Esistono diverse varietà di broccolo e si distinguono tra loro per la provenienza e per l’aspetto: quello romanesco è simile ad un cavolfiore ma con le punte più sporgenti e di colore verde intenso. Prova la nostra Ricetta
Primo piatto semplice e sfizioso che ha come protagonisti...