È una pianta annuale che può superare il metro di altezza, fiorisce dall’estate sino all’autunno. Il fusto è ramificato e ricco di foglie ovate e dentate, di colore verde scuro. Le foglie inferiori sono più grandi di quelle poste alla sommità dei rami. I fiori sono lunghi circa 10 cm e possiedono una corolla gamopetala bianca. Il calice ha forma tubulosa, a base rigonfia. Il frutto è una capsula aculeata che si apre dividendosi in 4 valve e contiene numerosi semi.
Storia e Curiosità
Cresce solitamente nei terreni abbandonati, generalmente nelle vicinanze di insediamenti umani. In Italia è presente in quasi tutte le regioni. È altamente velenoso per la presenza, in tutte le sue parti, di potenti alcaloidi. Gli effetti dell’avvelenamento sono molto gravi, simili a quelli causati dalla Belladonna. Lo Stramonio è una specie molto importante dal punto di vista terapeutico. Le foglie vengono utilizzate dall’industria farmaceutica per produrre sigarette antiasmatiche e come materia prima per l’estrazione degli alcaloidi specifici. Vittime dell’intossicazione da Stramonio sono soprattutto i bambini, che possono ingerirne i semi. Altra fonte di avvelenamento sono le eccessive somministrazioni di medicinali contenenti i principi attivi dello Stramonio. Se si verifica un’intossicazione è necessario rivolgersi a un ospedale o ad un centro antiveleni.
Terreno
Suolo ricco di azoto, leggero e sabbioso.
Annaffiatura
Si consiglia di innaffiare solo quando il terreno è perfettamente asciutto, in genere si interviene circa una volta a settimana. Evitare gli eccessi.
Esposizione
Ha bisogno giornalmente di alcune ore di irradiamento solare.
Malattie e Parassiti
Lo Stramonio può ammalarsi per la temperatura gelida e il ristagno idrico.