La Calluna vulgaris è un arbusto sempreverde molto coltivato sia per le sue caratteristiche estetiche, fa dei bellissimi fiori, sia perchè è una pianta rustica che non ha bisogno di grandi attenzioni per essere coltivata. Le foglie della Calluna sono molto apprezzate specialmente nel periodo invernale perchè assumono una colorazione dorata che le rende affascinanti. Si consiglia l’utilizzo esterno.
La Calluna, Erica vulgaris, chiamata anche brugo, è una pianta ornamentale di facile coltivazione sia in vaso che in piena terra. La pianta, a portamento cespuglioso, presenta una chioma molto ricca formata da folti rami ascendenti, alti circa 30 cm, ricoperti da numerose piccole foglie, persistenti, aghiformi, disposte su 4 linee lungo i rami. I fiori, infiorescenze a forma di spiga, hanno la forma di piccole campane il cui colore va dal bianco al rosa, dal giallo al viola nelle varietà ibride.
Storia e Curiosità
La Calluna è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae, molto diffusa in Africa, Asia minore, Europa settentrionale e America settentrionale. Questa pianta deve il nome al suo tradizionale utilizzo per la realizzazione di scope e ramazze, si distingue per il bel fogliame e massimamente per la sua fioritura, dalle tinte rosacee e violette.
Terreno
Per quanto riguarda il terreno, questa specie necessita di un substrato ricco di humus, acido, che deve essere costantemente bagnato ed umido.
Annaffiatura
Per l’irrigazione, si consiglia di non esagerare con le annaffiature e di evitare che il terreno resti eccessivamente bagnato o paludoso. Un'annaffiatura regolare è l'ideale per questa pianta.
Esposizione
La Calluna Vulgaris ama la collocazione in spazi all'esterno, nel periodo invernale si consiglia di tenere la Calluna esposta a sud, ed è molto importante che la temperatura non scenda mai sotto lo zero.
Malattie e Parassiti
La Calluna è una pianta resistente ai parassiti e tra le malattie soffre il marciume delle radici causato dai ristagni idrici e come tante altre piante ornamentali teme la clorosi se il terreno è calcareo.