L' Antirrhinum majus, meglio nota come Bocca di Leone, è una pianta perenne a carattere cespuglioso tipica del mediterraneo. Comprende 42 specie di piante.
Il nome scientifico Antirrhinum deriva dalle parole greche “anti”, che vuol dire simile e “rhin”, che significa naso, cioè simile ad un naso in quanto la forma della corolla richiama un volto umano ma soprattutto ricorda la bocca spalancata di un leone e proprio per questo viene comunemente chiamata Bocca di Leone.
La particolarità di questa pianta è quindi nei fiori che possono essere di moltissimi colori: dal giallo al rosso al rosa, ed esistono anche varietà bicolori e screziate. Può crescere fino a 25-120 cm, a seconda della varietà. Quelle più piccole possono essere utilizzate per formare bordure e per decorare il giardino roccioso.
Terreno
La Bocca di Leone predilige terreni sciolti, ben drenati e ricchi di materia organica, anche se cresce senza problemi in qualsiasi terreno.
Annaffiatura
Va annaffiata regolarmente ma mai con acqua troppo abbondante, queste piante infatti preferiscono la siccità agli eccessi d'acqua, quindi è necessario verificare che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra.
Esposizione
Le Bocche di Leone necessitano di crescere in pieno sole per poter arrivare ad una buona fioritura. Se si vogliono coltivare come piante perenni, durante i mesi invernali sarà bene proteggerle con del tessuto per evitare che si gelino.
Malattie e Parassiti
Spesso sono gli afidi neri ad attaccare le Bocche di Leone rovinando completamente le spighe di fiori e i nuovi germogli in accrescimento. Temono anche le malattie fungine e, in presenza di ristagni idrici, il marciume radicale.