Mandarino generico

Il mandarino è un frutto invernale, prodotto della pianta Citrus Nobilis della famiglia delle Rutacee. L'utilizzo principale è quello alimentare: come frutta fresca o per la preparazione di vivande dolci e salate. Di questo frutto si può usare anche il succo e la buccia, per esempio quest'ultima è utilizzata per produrre liquori e sciroppi. Nella cosmesi viene utilizzato per profumi e oli essenziali.

Stagione: inverno

Tipologia: frutta

Caratteristiche

Il mandarino è di taglia media, è di forma sferoide. La polpa è di colore arancio chiaro, costituita da spicchi, molto succosa e dolce, entro la quale vi sono numerosi semi. La buccia è di colore arancione, sottile e granulosa, molto profumata.

Storia e Curiosità

È originario della Cina meridionale. In Italia si coltiva in Sicilia e in Calabria. Nel 1828, quando il frutto fece la sua comparsa nel Mar Mediterraneo, venne chiamato mandarino a causa della sua presunta origine cinese. In Cina le massime autorità erano appunto i "mandarini", perciò sembrò giusto dare lo stesso nome a questi nuovi frutti altrettanto nobili. Le nostre nonne lo utilizzavano per aiutare a combattere le difficoltà di respirazione, combinando il mandarino con miele di eucalipto.

Varietà

Le varietà maggiormente presenti in Italia sono il mandarino comune, detto anche Avana da cui sono state ottenute numerose selezioni come l'Avana apirena e il Tardivo di Ciaculli. Altre varietà sono il King, il Cleopatra, il Satsuma, il Tangerine, il Tangor, il mandarino cinese.