Frutto della passione
È così chiamato per la forma del fiore, simile alla crocifissione di Gesù. Infatti, la corolla ricorda una corona di spine e i pistilli l’immagine dei chiodi.
Stagione: autunno
Tipologia: frutta
Caratteristiche
Il frutto ha la forma di una bacca, simile all'albicocca, normalmente di colore marrone-violaceo. La polpa contiene molta acqua e fibre alimentari oltre che ferro, potassio, magnesio, zinco, selenio, vitamina A e Omega 6. I semi all'interno sono sono mescolati a una gelatina quindi, per mangiarli, si usa il cucchiaino. Ottimo anche l'abbinamento con lo yogurt magro, nelle macedonie e con un mix di acqua ghiacciata e zucchero per farne una bevanda dissetante.
Storia e Curiosità
Il frutto della passione è originario del Sud America, in particolare del Brasile. Alla fine del XVI secolo gli spagnoli, scoprendo le proprietà benefiche e medicinali del frutto, lo esportano in Europa. È ricco di pectina, una fibra che favorisce la regolarità intestinale.
I paesi dove si coltiva maggiormente sono lo Sri Lanka, il Perù, l'Australia, le Isole Fiji e le Hawaii. Non tutti sanno che le bucce del frutto possono essere utilizzate per preparare sacchetti profumati per gli armadi e cassetti. Il frutto si conserva abbastanza bene grazie alla buccia spessa. Quando è può rimanere in frigorifero anche una settimana.
Varietà
Esistono due differenti frutti della passione: la passiflora edulis (o maracuja viola) e la passiflora edulis flavicarpa (o maracuja gialla). Prova la nostra Ricetta
Una bevanda dalle mille proprietà, ricca di vitamine, sali minerali...