Il pothos è una pianta rampicante sempreverde in tralci samentosi con radici aeree. In natura arriva fino a 15 metri di lunghezza mentre in vaso raggiunge mediamente dai 4 agli 8 metri di lunghezza e circa 1,5 metri di larghezza. Le foglie sono a forma di cuore, lucenti e consistenti con un colortio verde brillante screziato di giallo o di bianco.
Storia e Curiosità
Originaria della Thailandia e dell'Oceania, questa pianta in natura cresce rigogliosa arrivando ad occupare anche molti ettari e diventando quasi infestante. Il pothos è in grado di purificare l'aria, infatti assorbe e purifica il benzente, il monossido di carbonio e la formaldeide. Se ingerite o mordicchiate le sue foglie sono tossiche, è bene quindi fare attenzione in presenza di animali domestici e bambini piccoli.
Terreno
Il terreno più indicato per questa pianta deve essere composto da un terzo di sabbia, un terzo di terriccio con foglie ed un terzo di terreno misto per il giardino. E' inoltre importante che il terriccio sia ben drenato per evitare ristagni d'acqua.
Annaffiatura
Questa pianta non necessita di grande irrigazione, si consiglia di innaffiare una volta a settimana solo dopo aver controllato che il terreno sia ben asciutto. L'ideale per irrigarla è l'immersione del vaso, gradisce tuttavia la nebulizzazione sulle foglie perché è una pianta abituata ad ambienti umidi.
Esposizione
Il pothos non gradisce la luce diretta, è dunque opportuno porlo in un ambiente ombreggiato. Non ha problemi con i climi caldi ma teme le temperature inferiori ai 10°, è quindi necessario tenerlo all'interno durante i mesi freddi. Un posto ideale per posizionarlo è il bagno perché gradisce molto gli ambienti umidi e caldi.
Malattie e Parassiti
Questa pianta è esposta agli acari che possono essere tuttavia facilmente debellati con la nebulizzazione delle foglie. E' anche soggetta al marciume che può essere evitato avendo cura di non lasciare ristagni d'acqua.