Kumquat

Il Kumquat o Mandarino Cinese, il cui nome botanico è Fortunella, è un agrume di origine cinese e viene coltivato in Italia principalmente per scopo ornamentale. Il frutto sembra un'arancia ovale e può essere di colore giallo, arancione o rossiccio.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Rosidae
Rutaceae
Fortunella

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Kumquat

Tipologia Tipologia

Pianta da frutto sempreverde da esterno o interno. Molto spesso viene coltivato in vaso e per uso ornamentale.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Originario della Cina, il Kumquat è il più piccolo agrume conosciuto, la sua lunghezza va dai 3 ai 4 cm e la larghezza dai 2 ai 4 cm. In Cina le prime descrizioni in letteratura risalgono al XII secolo ed è stato a lungo coltivato in Giappone. Fu Robert Fortune a portarlo in Europa intorno alla metà del 1800.

Terreno Terreno

I Kumquat crescono bene in terreni di medio impasto, soffici, fertili e con un buon contenuto di sostanza organica. Sono da evitare quelli troppo alcalini. La concimazione può essere fatta tutti gli anni a fine inverno con del letame maturo, ricco di sostanze nutritive che vengono rilasciate gradualmente.

Annata Annaffiatura

Non annaffiare eccessivamente la pianta, in genere basta fornire acqua ogni 15 giorni circa. Quando il clima si fa troppo freddo, il Kumquat necessita di pochissime annaffiature, anzi, si consiglia di sospenderle quando le temperature sono molto rigide.

Esposizione Esposizione

Il Kumquat è molto più resistente di altri agrumi, anche se predilige le alte temperature (dai 25°C ai 40°C) per un buon svilippo vegetativo e riproduttivo, può resistere a temperature molto basse (fino ai -10°C) senza grandi ripercussioni. Per una buona coltivazione esporre la pianta in luogo soleggiato, o semiombreggiato, meglio se al riparo dai venti freddi e dalla grandine.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

I Mandarini Cinesi sono piante che vengono spesso attaccate da agnetti rossi e cocciniglie, soprattutto gli esemplari in vaso, che provocano un disseccamento dei rametti e delle foglie e, in generale, un rapido deperimento della pianta. Per eliminare questi insetti è basta utilizzare insetticidi e acaricidi a base di piretro, e anche olio bianco in caso della cocciniglia. Gli agrumi, in generale, soffrono di clorosi, causata da terreni poveri in ferro. Per evitare che questo problema si verifichi, basta fornire un buon concime.