Il geranio edera è una pianta con stelo erbaceo con internodi sottili e lunghi, i suoi rampicanti possono raggiungere fino a 2 metri di lunghezza. Le sue foglie ricordano le foglie dell'edera e sono carnose, lucide e livemente arricciate ai bordi; a seconda delle varietà le foglie possono presentarsi screziate di bianco o di giallo. Le inflorescenze possono essere singole, doppie e semidoppie e raggiungono una grandezza anche di 5 centimetri; variano per colore, dal bianco al viola, passando per tutte le sfumature intermedie.
Storia e Curiosità
Questa tipologia di pianta è stata portata dal Sud Africa in Europa dai coloni inglesi che erroneamente lo hanno creduto una varietà di geranio (infatti così non è: è una pianta rampicante del genere dei Pelargoni).
Terreno
Il geranio edera si adatta a qualsiasi tipo di terriccio purché sia adeguatamente drenato. Se il terreno è vario deve essere mescolato in parti uguali.
Annaffiatura
Questa pianta è particolare nell'innaffiatura: è infatti molto sensibile ad eccessiva secchezza o eccessiva irrigazione. Si consiglia un' irrigazione contenuta con attenzione a non bagnare la pianta ma solo il terriccio (che va lasciato sempre leggermente umido).
Esposizione
Il geranio edera può essere esposto in pieno sole in primavera ed autunno ed è bene tenerlo a mezz'ombra nei mesi più caldi. In inverno è necessario mettere la pianta a riparo all'interno perché teme le temperature inferiori ai 15°.
Malattie e Parassiti
Questa pianta teme alcuni parassiti come gli afidi, le cocciniglie ed il licenide dei gerani; può essere tutto facilmente risolto con l'utilizzo di appositi insetticidi. E' soggetta anche ai funghi ed al marciume ma per evitare questo basta effettuare un' irrigazione adeguata evitando ristagni e secchezza.