Il genere Helichrysum appartiene alla famiglia delle Asteraceae e comprende circa 600 specie di piante a fiore. L'Helichrysum italicum è diffuso in gran parte dell'Europa meridionale mediterranea. In Italia è comune al centro, al sud e nelle isole; lo si trova facilmente in luoghi rocciosi. Questa pianta può comunque essere coltivata in vaso e in giardino, come ornamentale e come erba aromatica. Fiorisce da luglio ad agosto.
Ha una modesta radice a fuso e numerose radichette da cui partono vari fusticini ramosi su cui si innestano le foglie lineari di color grigio/cinerino. Le foglie sono oblunghe-lanceolate. I fiori, di forma rotonda e a petali sottili, sono riuniti in capolini di vario colore dal giallo, al rosa, al rosso. L'Elicriso fiorisce in estate.
Si raccoglie tutta la piantina e i petali secchi si adattano alla conservazione.
Storia e Curiosità
Il nome Helichrysum deriva dalle parole greche helios (sole) e chrysos (oro), questo perché i fiori sono di colore giallo brillante e ricordano il sole, ma anche perché la pianta vive in luoghi molto assolati. Le parti fiorite mantengono vivido il colore anche da essiccate, sono utili per profumare la biancheria e gli ambienti. In cosmetica, l'Elicriso viene impiegato come fissante nei profumi.
Terreno
Il terreno adatto alla coltivazione dell'Elicriso deve essere sassoso, sabbioso e particolarmente ben drenato.
Annaffiatura
L'Elicriso italico teme notevolmente la formazione di ristagni idrici. In estate, annaffiare ogni 2 settimane ma solo quando il terreno è completamente asciutto.
Esposizione
Preferisce i luoghi luminosi e soleggiati per molte ore al giorno
Malattie e Parassiti
Teme il marciume radicale causato dal ristagno idrico o da eccessive annaffiature.