La dionea, detta anche pianta acchiappamosche, è una pianta carnivora che appartiene alla famiglia delle Droseracee. È originaria dell'America e nello specifico si trova nella Carolina del Nord, ma è coltivata in tutto il mondo a fini ornamentali.
Questa è una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 15 cm di altezza. Le foglie si sviluppano a rosetta da un punto centrale. L'aspetto varia in base alle stagioni: in inverno le foglie cadono quasi a terra; in estate, invece, sono ben dritte. Alle estremità si trovano le "bocche dentate" caratteristiche della Dionea che hanno dei piccoli peli sensoriali che intercettano i movimenti degli insetti. La pianta possiede un sistema di memoria interna che le permette di distinguere il primo tocco della preda e il secondo, quando l'insetto viene definitivamente fatto prigioniero.
Storia e Curiosità
Il nome deriva dalla parola greca "Dionaia", come veniva chiamata la dea dell'amore e della bellezza Afrodite e sta a significare che l'insetto è catturato da una bella pianta, ma poi ne viene ingogliato.
Terreno
La Dionea è una pianta speciale che necessita di un terreno acido, costituito da orba acida di sfagno e perlite.
Annaffiatura
Per innaffiare la Dionea meglio mettere dell'acqua distillata nel sottovaso che deve sempre avere un livello regolare (circa 2-3 cm). Non va utilizzata acqua del rubinetto. In inverno, l'acqua nel sottovaso può scendere a 1 cm.
Esposizione
La dionea predilige un'esposizione soleggiata, ma nella stagione calda meglio tenerla a mezz'ombra per evitare che soffra le temperature elevate. Dato che soffre il freddo, in inverno si consiglia di riporla in una serra (in terrazzo o in giardino).
Malattie e Parassiti
La pianta resiste molto bene agli attacchi di muffe e cocciniglia. Alcuni problemi potrebbero presentarsi quando viene attaccata dai ragnetti rossi e dagli afidi.