Ha un fusto carnoso, che può essere eretto o prostrato. Le foglie sono ovali, grandi e appuntite, e in base alla specie, più o meno consistenti. La peculiarità del suo fogliame è la colorazione, che presenta striature dal bianco, al giallo, al verde chiaro. In natura spesso la dieffenbachia fiorisce, mentre in vaso non succede di frequente. La Dieffenbachia è una pianta velenosa, infatti dalle radici alle foglie contiene una linfa irritante, per questo è consigliabile utilizzare i guanti prima di toccarla.
Storia e Curiosità
La Dieffenbachia è una pianta sempreverde originaria dell'America centrale e meridinale, appartenente alla famiglia delle Araceae, e ne esistono circa 30 specie. Deve il suo nome al botanico tedesco dell’Ottocento, J.F. Dieffenbach, che era il curatore dei giardini imperiali austriaci. Questa dedicata fu fatta da Schott, un divulgatore scientifico che si dedicò allo studio delle Aroidee, appartenenti alla stessa famiglia delle dieffenbachia.
Terreno
Per questa pianta si consiglia di usare un terriccio a base di foglie, leggermente acido. È utile aggiungere del materiale drenante, come ad esempio la pomice.
Annaffiatura
La pianta richiede un'annaffiatura regolare, ma non eccessivamente abbondante, infatti si consiglia di dare acqua quando il terreno è ben asciutto. Nei mesi caldi, può essere utile nebulizzare spesso, e inoltre esporre la pianta ad eventuali piogge, per reidratarla e liberarla da polvere e altri residui.
Esposizione
La pianta ha bisogno di avere un'esposizione luminosa. Attenzione alla luce diretta però, nei mesi più caldi potrebbe causare bruciature o una disidratazione eccessiva.
Malattie e Parassiti
La pianta può essere colpita da malattie fungine, casi in cui si consiglia di usare un
buon fungicida. Potrebbe essere anche attaccata da acari e ragnetti rossi, in questi casi se presi in tempo bastano delle nebulizzazioni, altrimenti un buon insetticida contro gli acari. Se attaccata dalla cocciniglia, si consiglia di tentare con un batuffolo bagnato di alcool, altrimenti agire con l'insetticita.