Dahlia è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, originario del Messico, dove il tubero viene considerato commestibile. Il nome del genere è un omaggio al botanico svedese Anders Dahl che è stato allievo di Linneo.
La Dahlia proviene dal Messico ed era conosciuta già dagli Aztechi che la chiamavano “cocoxochitil” e ne usavano i tuberi come alimento. Il nome deriva dal naturalista svedese Andrea Dahl ma è stata denominata anche Giorgina in memoria di Re Giorgio III d'Inghilterra che ne era un grande estimatore.
Terreno
Questo fiore è molto esigente per quel che riguarda il terreno, generalmente va bene qualsiasi terreno normale ben concimato e drenato, tuttavia per ottenere dei risultati migliori è consigliabile utilizzare del terriccio speciale. Se si sta coltivando la Dahlia in vaso aggiungete sul fondo uno strato di sabbia, quest'ultimo renderà il terreno più drenante e la cosa sarà particolarmente apprezzata dalla pianta.
Annaffiatura
La Dahlia ama il sole e ha bisogno di molta acqua. Per il motivo sopra elencato durante l'estate cercate di innaffiare con grande cura il terreno, stando bene attenti a non esagerare, perché la troppa umidità è sempre causa di marciume nei bulbi. Quando cominciano le piogge autunnali sospendete l'irrigazione e limitatevi a dare un po d'acqua solo in caso di periodi prolungati di siccità. Una buona idea è quella di aggiungere all'acqua del concime liquido durante il periodo vegetativo.
Esposizione
Le Dahlie non sopportano temperature al di sotto dello zero, crescono bene in terreni freschi senza ristagni idrici e vogliono il pieno sole o la mezz'ombra. La concimazione dovrebbe essere effettuata una volta ogni 15 giorni, soprattutto nella prima parte della crescita.
Malattie e Parassiti
Sono piante abbastanza rustiche e la difesa antiparassitaria può limitarsi a combattere afidi, cocciniglia e mosca bianca e a volte le lumache che ne sono particolarmente ghiotte.