L’albero di Giuda viene coltivato nei parchi e nei giardini non soltanto per il suo bel fogliame elegante, ma anche per la magnifica fioritura. Cresce in tutta L’Europa Meridionale ed è originario dell’Asia Minore. Cresce molto lentamente.
È una pianta che non supera i 10 m di altezza con foglie caduche. Il tronco è irregolare e la corteccia, in un primo tempo liscia e di colore porporino, diventa rugosa e marrone scuro con l’età. La sagoma è arrotondata e piuttosto tozza e i rami sono flessibili e nodosi. Le foglie sono semplici e rotondeggianti, a forma di rene o di cuore; quelle giovani sono lucenti, di colore verde chiaro sfumato di porpora, le altre foglie sono verde scuro sulla pagina superiore e più chiare su quella inferiore. I fiori, di colore rosa, bianco o malva a seconda della varietà, spuntano abbondanti dai rami ed anche dal tronco; hanno corolla papilionacea, cioè a forma di farfalla, come quella del Fagiolo. I frutti sono baccelli di colore brunastro e contengono una dozzina di semi neri.
Storia e Curiosità
La leggenda racconta che quest’albero fu usato da Giuda Iscariota per impiccarsi, preso dal rimorso di aver tradito Gesù. Un’altra leggenda parla della croce di Cristo fatta con il legno dell’albero di Giuda. Si tratta solo di leggende mai confermate ma che hanno contribuito a far considerare questa pianta maledetta in alcune zone dell’Italia. Il nome botanico della pianta deriva dal greco “Kerkis”, che significa “navicella”, e dal latino “Siliqua”, che significa “Baccello”.
Terreno
È una pianta che riesce ad adattarsi a terreni diversi purché umidi. Si sviluppa anche nel terreno da giardino. Preferisce il terreno calcareo.
Annaffiatura
Le annaffiature devono essere poco frequenti e poco abbondanti; è un albero che si accontenta delle piogge. Se la siccità è prolungata è necessario annaffiarlo spesso altrimenti si mette a rischio la fioritura.
Esposizione
Tollera abbastanza bene sia il freddo che la siccità; è bene però collocarla in pieno sole, al riparo dal vento e in presenza di un clima freddo prolungato è necessaria proteggerla.
Malattie e Parassiti
Il caldo eccessivo e il clima arido possono far ammalare questa pianta. In queste condizioni può essere attaccata dagli afidi, insetti parassiti che si nutrono della linfa vegetale. Quelli che teme sono: la Cocciniglia, il Ragnetto rosso e le infestazioni fogliari di Psilla. Si possono prevenire regolando le annaffiature. Per debellarli sono consigliati gli insetticidi ad ampio spettro. Altra malattia che colpisce la pianta è il cancro da Nectria, un fungo parassita che attacca i tronchi e i rami.