Lo Spathiphyllum comprende circa 30 specie tropicali dalla forma elegante. La loro particolarità è la totale mancanza di fusto: le foglie crescono infatti direttamente da un rizoma sotterraneo.
Pianta ornamentale con fiori adatta per interni.
Nel nostro paese gli Spathiphyllum si coltivano come piante da appartamento, poichè temono il freddo.
Storia e Curiosità
Questa pianta è nota anche con il nome comune di Spatafillo, Spatifillo o Pianta cucchiaio per la caratteristica forma della spata floreale. Etimologia del nome: dal greco “spatha”, spata e “phyllon”, foglia.
Proveniente dalle zone tropicali dell’America, lo Spathiphyllum produce particolari fiori bianchi capaci di resistere parecchie settimane e che diventando di colore verde prima di appassire completamente. Una curiosità: gli Spathiphyllum crescono sui bordi di stagni e corsi d'acqua.
Terreno
Gli Spathiphyllum prediligono terreno ricco e soffice, che possa trattenere leggermente l'umidità.
Per eventuali concimazioni è preferibile del concime con elevato contenuto di potassio e fosforo.
Per ottenere una pianta rigogliosa si consiglia di coltivarla in vasi capienti, in modo da lasciare spazio alle nuove foglie. Il rinvaso deve essere fatto a fine inverno o all'inizio della primavera.
Annaffiatura
Annaffiare regolarmente lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. È comunque consigliabile evitare di annaffiare eccessivamente gli esemplari coltivati in vaso.
Esposizione
Possono sopportare condizioni di ombra o totale buio, ma per ottenere piante rigogliose e fioriture abbondanti, è necessario esporle almeno alcune ore al giorno alla luce solare filtrata, evitando che i raggi solari colpiscano direttamente la pianta.
Malattie e Parassiti
Annaffiature eccessive o acqua stagnante posso favorire il marciume delle radici. Gli Spathiphyllum possono essere colpiti dagli acari e per ottenere una pianta sana e rigogliosa si consiglia di asportare le foglie rovinate e i fiori appassiti.