La Salvia è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, come il timo e la menta. Può essere usata sia in cucina che in ambito erboristico per le sue diverse proprietà tra cui quella antibatteriche, antiossidanti, antifungine e antinfiammatorie.
Classificazione Botanica
Eukaryota Plantae Magnoliophyta Magnoliopsida Lamiales Lamiaceae Salvia
Caratteristiche
Caduche
Esterno
Frutto
Primavera
Tipologia
La salvia è una pianta perenne che può superare anche il metro di altezza. Ha delle foglie cauline, distribuite lungo il corpo principale a 2 a 2. Il colore varia dal grigio al verde chiaro e contengono oli essenziali.
Storia e Curiosità
Il nome salvia deriva dal latino "salvus", che significa salvare, essere sani. Non a caso ha molte proprietà terapeutiche.
I Romani raccoglievano molte foglie di questa pianta poiché era ritenuta sacra e veniva usata durante le cerimonie. Sia i Greci che i Romani, inoltre, la impiegavano per conservare i cibi.
Terreno
La salvia si adatta bene a qualsiasi terreno, meglio se calcareo, ma bisogna prestare attenzione ai ristagni idrici.
Annaffiatura
Nel primo anno di vita, la salvia ha bisogno di molta acqua. Superato questo periodo, però, l'annaffiatura sarà meno costante e concentrata soprattutto nei periodi di siccità. Attenzione a non bagnare le foglie, ma soltanto la base della pianta.
Esposizione
La pianta ama il sole e il caldo. Essendo un pianta perenne, però, si adatta bene anche alle temperature invernali (per un periodo, però, non troppo lungo).
Malattie e Parassiti
I nemici principali della salvia sono gli afidi, la cicalina e il mal bianco (presenza di chiazze bianche sulle foglie).