Rosa di Natale

L'Helleborus Niger, meglio conosciuto come Rosa di Natale, è un fiore molto apprezzato nel mondo del giardinaggio perché fiorisce in inverno e regala un tocco di colore al giardino nei mesi freddi.

Classificazione Botanica

Ranunculaceae
Ranunculales
Magnoliopsida
Magnoliophyta
Plantae
Eukaryota
Helleborus

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Rosa di Natale

Tipologia Tipologia

Pianta perenne diffusa in tutta Europa, presenta poche specie, ma con diversi cultivar dai fiori grandi e colorati. Presenta foglie palmate di colore verde scuro, in mezzo alle quali, in inverno, spuntano gli steli dove crescono i fiori. Questi sono di piccole dimensioni, e possono trovarsi sia singoli che in piccoli gruppi.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

L'origine del nome non è del tutto provata, ma sembra abbastanza certo che derivi dall'unione di "elein" che significa "ferire" e "bora" che significa "alimentare", con il significato finale di pietanza, nutrimento o cibo mortale. Il nome scientifico Helleborus niger deriva dal colore del rizoma (niger=nero, scuro). E' originaria dell'Europa centro-meridionale ed è abbastanza diffusa nella flora italiana.

Terreno Terreno

Predilige un terreno ricco e ben drenato, quindi accertarsi di procurarsi un buon terriccio con ph alcalino e abbastanza profondo. E' buona norma, ad ogni autunno, spargere del concime granulare o stallatico, attorno alla pianta per migliorare la qualità dei sali minerali nel terreno.

Annata Annaffiatura

Questa pianta si sviluppa in climi umidi e freschi, tipici da sottobosco. Durante il periodo di sviluppo (autunno-inverno) il giardino presenta già queste caratteristiche, è quindi importante annaffiare a fine estate o in caso di siccità prolungata in autunno e primavera. In particolare si dovrà iniziare ad annaffiare a fine Agosto proprio da favorire lo sviluppo di nuovi germogli. Di solito in inverno non c'è bisogno di annaffiare in quanto il clima invernale italiano è naturalmente fresco e umido.

Esposizione Esposizione

Non ama il caldo eccessivo perciò è consigliabile coltivare le piante di Elleboro in zone semi-ombreggiate in particolare durante i mesi caldi. Se messe a dimora in zone sotto il sole diretto ci costringeranno ad annaffiature abbondanti e regolari durante l'estate e la primavera. Tutto ciò potrebbe comunque non bastare, ed il caldo eccessivo potrebbe danneggiare i rizomi compromettendo la fioritura.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Non è vulnerabile a malattie o parassiti particolari, potrebbe però essere attaccata da Coniothyrium hellebori, facilmente riconoscibile, in quanto provoca macchie scure su foglie, steli e fiori. Raramente può essere colpita anche da muffa grigia che crea macchie grigie sulle foglie e può essere eliminata con prodotti specifici.