Ranuncolo è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae e comprende circa 500 specie. Utilizzatissimo per vivacizzare giardini e terrazzi, il Ranuncolo produce deliziosi fiori non profumati di svariati colori: gialli, arancioni, rossi, rosa oppure bianchi e con differenti striature delicate.
Originario dell'Asia, i Ranuncoli erano conosciuti già anticamente dai turchi che li chiamavano “Fiori doppi di Tripoli”; mentre lo scrittore Apuleio li nominava come “Erba scellerata” a causa della loro tossicità. Il vero nome, Ranunculus, deriva però dal greco Batrachion e significa rana in quanto predilige le zone umide e paludose come questi anfibi. Del Ranuncolo non bisogna dimenticare la tossicità delle parti verdi, cioè foglie e steli, se vengono ingeriti freschi.
Terreno
Pur essendo una pianta rustica, il Ranuncolo ama terreni molto umidi e ricchi di materiale organico. Durante il periodo di fioritura è bene concimarlo con del fertilizzante liquido diluito nell'acqua d'annaffiatura, azione da ripetere ogni 2 o 3 settimane.
Annaffiatura
Il terreno di questa pianta da fiore va mantenuto sempre umido. Evitare le eccessive annaffiature. Per mantenerlo sempre vivo basterà non fare mai seccare il terreno nel quale la pianta dimora.
Esposizione
Il Ranuncolo ama molto il sole e va esposto, per alcune ore della giornata, in un luogo assolato senza mai essere esposto alla luce diretta durante le ore più calde della giornata.
Malattie e Parassiti
Non ci sono parassiti particolari che attaccano questa pianta. L'unica problematica riscontrata per il Ranuncolo è il marciume dei rizomi che si presenta durante il periodo vegetativo. Per evitare questo inconveniente basterà ridurre le irrigazioni in questo periodo, limitandosi solo a non far seccare il terreno.