La Passiflora vanta circa 500 specie di piante erbacee, perenni ed annuali, originarie del del centro e del sud America, del nord America ed altre asiatiche. Pianta di incredibile bellezza è l'ideale per rivestire e coprire muri, reti, graticciati.
Il nome del genere Passiflora, adottato da Linneo, significa "fiore della passione" (deriva dal latino "passio" che viene tradotto con passione e "flos" che vuol dire fiore) nome dato dai missionari Gesuiti che in questo fiore vedevano simboli religiosi legati alla passione di Cristo: i viticci ricordano la frusta con cui venne flagellato, i tre stili i chiodi, gli stami il martello e la raggiera corollina la corona di spine. I fiori sono senza dubbio la vera particolarità di questa pianta, sono capaci di assumere delle forme uniche in natura.
Terreno
Per assicurare una florida crescita ed una buona fioritura basta preparare una miscela di terriccio fertile, torba e sabbia. Il terreno deve consentire un buon drenaggio dell'acqua. Vanno quindi assolutamente vietati i terreni argillosi. Dalla primavera all'autunno concimare ogni 15 giorni.
Annaffiatura
In primavera e per tutta l'estate va annaffiata al fine di mantenere sempre il terreno umido evitando perà gli eccessi di acqua che possono causare ristagni e marciume.
Esposizione
La Passiflora va esposta in pieno sole. Bisogna tenere presente che è una pianta di origine tropicale per cui sotto certi minimi di temperatura non può essere coltivata.
La temperatura ideale è quella compresa tra 16-28°C d'estate e 14 °C d'inverno. Metterla in zone riparate da troppo vento.
Malattie e Parassiti
Se si rispettano tutte le accortezze, non si rilevano malattie o parassiti particolari. Può essere colpita dagli acari, che possono causare la comparsa di macchie puntiformi sul fogliame; in questo caso basterà utilizzare gli acaricidi.