Il nasturzio appartiene al genere Tropaeolaceae. I fusti sono sottili e le foglie rotonde, cerate e con un bordo lievemente ondulato. I suoi fiori sono profumati, alcuni commestibili.
Il nasturzio è di natura rampicante, a volte può essere invadente. È estremante facile da coltivare. I colori dei suoi fiori variano nelle diverse tonalità di arancione. Le sue foglie sono idrorepellenti: le goccioline d'acqua scivolano via, ricreando il così detto “effetto loto”
Storia e Curiosità
Il nasturzio appartiene al genere Tropaeolaceae ed è costituito da circa 80 specie di piante erbacee diverse. È originario del Perù e arrivò in Europa alla fine del 1700. Oggi, si trovano in commercio numerosi ibridi.
Terreno
Il nasturzio cresce facilmente in qualsiasi terreno; preferisce tuttavia quelli ben drenati o sabbiosi.
Annaffiatura
Necessita di annaffiature regolari, ma non abbondanti. Il terreno deve essere sempre leggermente umido, evitare però i ristagni d'acqua; può sopportare brevi periodi di siccità. In inverno generalmente è meglio sospendere le annaffiature fino a primavera.
Esposizione
Il nasturzio necessita di una posizione luminosa. Per ottenere abbondanti fioriture è meglio sistemarlo in pieno sole. È una pianta che generalmente non supera gli inverni rigidi.
Malattie e Parassiti
Può essere attaccato da afidi e acari che rovinano fiori e fogli. In tal caso si può somministrare un prodotto specifico anche prima della fioritura.