La mimosa è una pianta che può raggiungere anche i 20 metri di altezza, soprattutto nelle zone dove il clima è più caldo. Le foglie sono pennate e i tipici fiori a sfera gialli e raggruppati in piccoli mazzetti. Nelle zone più fredde questa mimosa è coltivata in vaso per poterla conservare anche in casa.
Esiste un'altra varietà di mimosa, quella delle quattro stagioni, chiamata "Mimosa retinoides", che fiorisce tutto l’anno, nello specifico da maggio e settembre.
Storia e Curiosità
La mimosa è una pianta che proviene dall'Australia e dalla Tasmania e, essendo una pianta decorativa, si è ben presto diffusa anche in Europa, in particolare nel 1800. Nel nostro paese la possiamo trovare in Liguria, in Toscana e nelle regioni meridionali, dove il clima mite permette una migliore coltivazione.
Terreno
Il terreno migliore per la mimosa deve essere organico, fresco, acido e ben drenato per evitare ristagni idrici dannosi per la pianta.
Annaffiatura
La pianta non necessita di una cospicua irrigazione poiché resiste bene alla siccità. Tuttavia nei primi due anni, quando le mimose devono svilupparsi, bisogna annaffiarle nella giusta quantità.
La mimosa in vaso, invece, ha bisogno di un'irrigazione frequente, soprattutto in inverno.
Esposizione
La mimosa predilige un clima mite e soffre il gelo invernale. Spesso si consiglia di tenerla riparata dal vento.
Malattie e Parassiti
Le malattie e i parassiti che attaccano più frequentemente la mimosa sono: la clorosi ferrica (decolorazione delle foglie), il marciume radicale (ingiallimento e rinsecchimento della chioma), le pulci, gli afidi e i tripidi.