Malva

La malva è una pianta erbacea annuale o perenne molto comune nelle zone a clima temperato, il cui nome deriva appunto dal latino "malva" che vuol dire molle. Questo aggettivo si riferisce alle proprietà emollienti che possiede, oltre a quelle antinfiammatorie. Questa pianta viene anche coltivata come ornamento dei giardini perché produce dei fiori molto belli.

Classificazione Botanica

Magnoliopsida
Malvales
Malvaceae
Malva
Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Malva

Tipologia Tipologia

La malva ha un fusto eretto che può arrivare fino ai 150 cm. Le foglie presentano 5 lobi e i fiori, che nascono da maggio a settembre, sono di colore violetto con striature viola scuro.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

La malva era già conosciuta nell'VIII sec. a.C. e veniva usata sia per le proprietà emollienti sia per purificare la mente. Nel medioevo si coltivava nell'orto e le foglie costituivano un valido rimedio contro l'artrite, infiammazioni generiche e la stitichezza. Oggi in cucina le foglie si aggiungono nelle insalate (crude) o nella preparazione di zuppe e minestre.

Terreno Terreno

La malva si adatta bene a qualsiasi terreno ma meglio se ricco di sostanza organica e che trattenga bene l’umidità.

Annata Annaffiatura

L'annaffiature deve essere regolare e magari maggiore quando ci sono dei lunghi periodi di siccità.

Esposizione Esposizione

L'esposizione migliore è sicuramente in posizione soleggiata, perché si adatta bene al caldo, ma puoi anche metterla a mezz'ombra. Nei periodi più secchi si può utilizzare un telo per proteggerla dall'afa.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

I parassiti che attaccano la malva sono la ruggine e gli afidi.