Kalanchoe thyrsiflora

La Kalanchoe thyrsifolia è una pianta succulenta originaria del Madagascar molto conosciuta ed ampiamente utilizzata nelle composizioni di piante grasse.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Rosales
Crassulaceae
Kalanchoe

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Kalanchoe thyrsiflora

Tipologia Tipologia

E' una pianta che può arrivare sino ad un'altezza compresa fra gli 80 ed i 90 centimetri ed una larghezza di 60 centimetri. Ha un colore verde brillante. Le foglie sono carnose, tonde, bordate dal caratteristico color rosso. I fiori, che si sviluppano durante l'inverno, sono tubolari ed emergono dal centro degli agglomerati di foglie variando dal giallo al bianco.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Nonstante sia originaria del Madagascar, non appena scoperta è stata esportata ed amata dagli europei soddisfatti anche dalla facilità della sua coltivazione e della sua grande resistenza. Donare una Kalanchoe thyrsifolia a chi si è trasferito da poco è considerato beneaugurale e positivo per la nuova casa.

Terreno Terreno

Il terreno ideale per questa pianta deve essere soffice, ben drenato e organicamente ricco. Si consiglia di concimare circa una volta al mese con un il concime specifico per piante succulente.

Annata Annaffiatura

Come tutte le piante succulenti non necessita di grande irrigazione, in estate è consigliabile innaffiarla saltuarimanete e sospendere completamente l'irrigazione in inverno. Per regolarsi al meglio è bene vedere se il terreno sia completamente asciutto e, solo in quel caso, irrigare con quantità moderate di acqua.

Esposizione Esposizione

Questa pianta necessita di luoghi soleggiati, con un'esposizione diretta per diverse ore della giornata. Essendo una pianta succulenta non teme i forti caldi o i venti; teme invece i climi inferiori ai 10° pertanto è indicato tenerla all'interno dell'appartamento durante l'inverno.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

La Kalanchoe thyrsiflora può essere intaccata da afidi e cocciniglie. Può essere soggetta a patologie funginee e al marciume delle radici, ciò avverrà solo se l'irrigazione sarà troppo abbondante e quindi ristagnante.