Il genere Iris raccoglie all'incirca duecento specie diverse di piante appartenenti alla famiglia delle Iridacee, il cui fiore è diffuso e più conosciuto con il nome comune di Giaggiolo.
In base alla specie, gli Iris hanno caratteristiche diverse tra di loro, ad esempio tra le bulbose si possono trovare con fiori gialli, bianchi, lillà e dal tipico viola. Tra le rizomatose invece si trovano le piante più alte che possono raggiungere il metro di altezza, ma anche le più basse, che non superano i 30 centimetri.
Storia e Curiosità
Il nome deriva dal greco "iris" che significa "arcobaleno". E' stato simbolo del Regno di Francia di Luigi VII e considerato come l'orchidea dei poveri per la sua bellezza. Nel linguaggio dei fiori ha anche il significato di "buona novella", questo perché Iris era la messaggera degli dei.
Terreno
Vista la grande quantità di specie, non esiste un terreno idoneo a tutte, in particolare per quanto concerne l'umidità del terreno stesso; ad esempio, le specie più esotiche prediligeranno un substrato asciutto. L'unico aspetto comune che ricopre importanza fondamentale per tutte le specie, è la capacità drenante del terreno. Tutte le specie necessitano di un substrato molto drenante per permettere al bulbo di svilupparsi nel migliore dei modi.
Annaffiatura
Anche nel caso delle innaffiature, ogni specie ha le sue esigenze particolari, ma in linea generale la regola principale è di non esagerare con la quantità d'acqua, in quanto i ristagni idrici sono molto pericolosi per i bulbi. Le specie più esotiche di solito necessitano di meno acqua rispetto alle specie europee, ma senza far soffrire siccità prolungata per permettere all'Iris di crescere bene e di fiorire.
Esposizione
Anche nel caso dell'ambiente in cui far crescere le piante, la specie di appartenenza gioca un ruolo fondamentale infatti alcune resistono a inverni molto rigidi con temperature al di sotto dello zero, mentre altre, quelle esotiche, cominciano a soffrire a temperature inferiori ai 12°. Quest'ultime prediligeranno posizione riparate e con alcune ore di esposizione diretta al sole.
Malattie e Parassiti
Con un'adeguata prevenzione, non sono particolarmente soggetti ad attacchi di parassiti e non soffrono di malattie particolari. Il nemico principale è il marciume radicale che può insorgere in seguito a ristagni idrici spesso dovuti a eccessi di acqua durante l'innaffiatura.