Geranio Crispum

Il pelargonium crispum, la cui fioritura dura a lungo, incanta la vista con i suoi numerosi e profumatissimi fiori di colore variegato. Pelargonium deriva dal greco da pelargos, che significa cicogna, i fiori infatti hanno una caratteristica forma che ricorda la testa di uccello.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Geraniales
Geraniaceae
Pelargonium

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Geranio Crispum

Tipologia Tipologia

Questa specie presenta foglie piccole, arrotondate, con i margini dentellati o increspati. La foglia se strofinata emette un gradevole e caratteristico profumo. Dalla primavera inoltrata all’inizio dell’autunno produce fiori rosa o violetto chiaro. Cresce di solito fino a 50 cm. di altezza. Il Pelargonium crispum è lievemente velenosa.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Il genere Pelargonium comprende circa 200 specie, la maggior parte delle quali è originaria del Sud Africa. Una leggenda araba narra che il profeta Maometto, dopo un'intensa giornata di preghiera, lavò il suo abito stendendolo al sole sopra delle piantine di Malva. Quando lo riprese, si accorse che le piantine si erano trasformate in magnifici Gerani.

Terreno Terreno

Il terreno deve essere composto prevalentemente da sostanza organica. Il terriccio è migliore se permeabile e sabbioso.

Annata Annaffiatura

Quando si annaffia non bagnare i fiori, ed evitare i ristagni d'acqua. In primavera, con l'aumento della luminosità, si aumentano le irrigazioni per evitare condizioni da siccità.

Esposizione Esposizione

Il geranio ama le posizioni soleggiate, anche se vive abbastanza bene in mezz'ombra: durante l'estate. Una prolungata esposizione al sole può deteriorare la pianta. In questi giorni l'ombreggiamento non deve essere continuo, ma ristretto alle ore più calde. Ombreggiando oltre si ritarda la fioritura. In inverno è necessario mettere la pianta al riparo dal gelo, a temperature di 5 fino a 10 gradi.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Possono essere soggetti a marciumi vari o funghi dovuti ad eccessiva umidità.