Al genere Callicarpa fanno parte all'incirca 200 specie. È un arbusto che generalmente rimane sotto ai due metri di altezza e in primavera produce fiorellini bianchi, rossi o rosa, a seconda della specie. La particolarità che la caratterizza sono le piccole bacche raccolte in grappoli, generalmente viola, che la decorano per molti mesi dell'anno.
La Callicarpa ha una corteccia liscia e grigiastra; le foglie sono ovali, verdi scure; i fiori sono piccoli e fioriscono in estate. I frutti, sono bacche lucide di 3 mm di diametro circa, di color viola; compaiono da settembre in poi e rimangono per la gran parte dell'inverno.
Storia e Curiosità
La sua origine è Asiatica, delle zone della Cina e dell'india, dove è considerata una specie protetta. Il significato letterale del nome Callicarpa è “ricco di bei frutti”. La specie “Callicarpa bodinieri” deve il suo nome al missionario e botanico Emile Bodinier.
Terreno
Preferisce un terreno senza ristagni d'acqua, ma sopporta anche quelli argillosi. È meglio piantarla in autunno aggiungendo al terreno del concime organico. Si consiglia di piantarne almeno un paio di esemplari vicino in quanto in poco tempo creeranno un unico cespuglio.
Annaffiatura
È bene bagnarla periodicamente senza mai eccedere, la Callicarpa infatti sopporta abbastanza bene brevi periodi di siccità. Fare comunque attenzione a irrigarla bene nelle estati molto calde.
Esposizione
La Callicarpa dev'essere messa in piena luce o a mezz'ombra, in quanto ha bisogno almeno di sei ore di sole al giorno, possibilmente di mattino. Si adatta a quasi ogni clima, anche se non cresce bene in riva al mare e ne nei luoghi aridi.
Malattie e Parassiti
La cocciniglia cotonosa è uno degli insetti che più facilmente può attaccare la Callicarpa. Tra le malattie fungine più insidiose c'è sicuramente la muffa gialla.