Basilico genovese

Il Basilico Genovese è una pianta aromatica che fa parte della specie Ocimum basilicum. In Liguria trova un clima mediterraneo ideale per la sua crescita, ma ci sono delle regole precise per la coltivazione e la commercializzazione. Nel 2005 è stato riconosciuto come prodotto DOP proprio per le speciali caratteristiche che possiede, diverse da tutte le altre.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Plantae
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Lamiales
Lamiaceae
Ocimum basilicum

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Basilico genovese

Tipologia Tipologia

La pianta del Basilico Genovese può raggiungere quasi i 60 cm di altezza, ha foglie piccole, ovali e di un colore verde acceso. Ha un profumo intenso che la rende particolare rispetto al basilico tradizionale.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Il Basilico Genovese ha origini lontane. Infatti, il popolo degli Egizi lo usava per i riti sacri, ma è sotto l'epoca dei Romani che si diffuse nel Mediterraneo e in Liguria. Prima di essere usato in cucina, la gente lo utilizzava per le sue proprietà benefiche (tra cui quelle antibatteriche e antinfiammatorie).

Terreno Terreno

Il Basilico Genovese predilige un terreno naturale, senza caratteristiche particolari, soffice e ben drenato.

Annata Annaffiatura

La pianta va innaffiata regolarmente, meglio se la mattina e la sera, evitando sempre i ristagni idrici.

Esposizione Esposizione

Il Basilico deve essere collocato in posizione soleggiata e ama le temperature tra i 18 e i 25°C.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Malattie e parassiti che possono attaccare la pianta sono: la peronospora (ingiallimento delle foglie), il marciume radicale e le lumache.