Torcolo di San Costanzo

Esistono diverse versioni che narrano le vicende di San Costanzo. Vi raccontiamo questa... Secondo la leggenda, durante le persecuzioni di Marco Aurelio, Costanzo fu portato dai soldati al cospetto del console Lucio. A causa della sua fede cristiana, fu sottoposto a una crudele flagellazione e poi immerso nell'acqua bollente, ma miracolosamente rimase illeso. Dopo essere stato riportato in carcere, riuscì a fuggire. San Costanzo cercò rifugio presso un altro cristiano, ma venne nuovamente catturato. La sua fede gli costò la vita e fu decapitato a Foligno. Da allora, venne creato il torcolo un dolce a forma di ciambella il cui buco simboleggia il collo decapitato di Costanzo.

Torcolo di San Costanzo

Ingredienti

  • 60 g di farina
  • 280 ml di acqua tiepida
  • 80 ml di olio evo
  • 30 g di lievito di birra
  • 150 g di cedro candito a pezzetti
  • 200 g di uvetta sultanina
  • 180 g di pinoli
  • 150 g di zucchero
  • 40 g di strutto
  • 1 tuorlo per spennellare
  • Semi di anice q.b.
Prodotti da abbinare alla ricetta Torcolo di San Costanzo

Preparazione

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e poi versarlo in una ciotola con la farina setacciata. Amalgamare bene e far riposare l’impasto per circa 3 ore in un luogo con temperatura media e costante. Una volta che l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, aggiungere zucchero, uva sultanina, cedro, pinoli, strutto, olio e un po’ di anice a piacimento. Lavorare bene con le mani fino a rendere l’impasto omogeneo. Poi formare una palla con l’impasto del dolce, coprire con un canovaccio pulito e far riposare per circa un’ora. Modellare l’impasto prima in un lungo cordone, poi torcerlo e chiuderlo a ciambella. Mettere il torcolo su una teglia da forno e, come da tradizione, fare cinque incisioni diagonali. Spennellare la parte superiore con il tuorlo dell’uovo. Infornare a 170° C per circa 30/40 minuti. Far raffreddare prima di servire.

Curiosità

QUANDO SI MANGIA? Il torcolo di San Costanzo è un dolce tipico di Perugia e viene preparato per il giorno della festa di San Costanzo che si festeggia il 29 gennaio. Come la ciaramicola, è a forma di ciambella. Un'altra curiosità... LA STORIA DEI CINQUE. Secondo la tradizione popolare, sopra il dolce vengono fatti 5 tagli diagonali che rappresentano le 5 Porte di Perugia, nonché i 5 rioni del centro storico: Porta Eburnea, Porta Sant'Angelo, Porta San Pietro, Porta Sole e Porta Santa Susanna.

Altre Ricette d'Autore

Torciglione umbro

Torciglione umbro

Vedi la ricetta tradizionale del torciglione umbro, un dolce tipico del periodo di Natale.

Torta caprese

Torta caprese

Vedi la ricetta tradizionale della torta caprese senza farina è una vera e propria icona della pasticceria campana.

Maccheroni alla napoletana

Maccheroni alla napoletana

Vedi la ricetta tradizionale dei Maccheroni alla napoletana, uno dei simboli della cucina partenopea...