Area
Basilicata
Il Percorso delle Sette Pietre è un trekking narrativo e paesaggistico che collega Castelmezzano e Pietrapertosa, nel cuore delle Dolomiti Lucane.
Trekking
Caratteristiche Percorso
Si sviluppa per circa 2 km lungo un antico tratturo rurale, oggi completamente recuperato e valorizzato grazie a un progetto culturale multimediale. Il sentiero è immerso nella natura, tra rocce, boschetti e affacci panoramici sulle vette lucane, e si articola in sette tappe ispirate alla fiaba tradizionale locale “La storia di Vito”, trasformata in installazioni sonore e visive che accompagnano il cammino.
Il percorso è fruibile in entrambi i sensi e costituisce un collegamento suggestivo tra due dei borghi più belli d’Italia.
Difficoltà
La difficoltà è facile, poiché il tragitto è breve e non presenta particolari asperità tecniche. Il fondo è misto (terra, roccia e tratti acciottolati), ben segnalato e mantenuto. È adatto a famiglie, camminatori poco allenati e gruppi, ma occorre prestare un minimo di attenzione in alcuni punti più ripidi o scoscesi, caratteristici dell’ambiente montano delle Dolomiti Lucane.
La difficoltà è facile, poiché il tragitto è breve e non presenta particolari asperità tecniche. Il fondo è misto (terra, roccia e tratti acciottolati), ben segnalato e mantenuto. È adatto a famiglie, camminatori poco allenati e gruppi, ma occorre prestare un minimo di attenzione in alcuni punti più ripidi o scoscesi, caratteristici dell’ambiente montano delle Dolomiti Lucane.
Durata e periodo ideale
Durata: la durata media del percorso è di 45–60 minuti senza soste, ma è consigliato dedicare almeno 1h30'–2 ore per visitare con calma tutte le sette installazioni narrative.
Periodo ideale: va dalla primavera all’autunno, quando il clima permette di apprezzare colori, panorami e ombreggiature del bosco. In estate è preferibile partire al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde, mentre d’inverno è bene verificare le condizioni del tracciato in caso di neve o ghiaccio.
Durata: la durata media del percorso è di 45–60 minuti senza soste, ma è consigliato dedicare almeno 1h30'–2 ore per visitare con calma tutte le sette installazioni narrative.
Periodo ideale: va dalla primavera all’autunno, quando il clima permette di apprezzare colori, panorami e ombreggiature del bosco. In estate è preferibile partire al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde, mentre d’inverno è bene verificare le condizioni del tracciato in caso di neve o ghiaccio.
Punti d'interesse
- Lungo il percorso si incontrano le sette “stazioni” narrative, ciascuna dotata di installazioni sonore, testi o elementi scultorei che evocano momenti della fiaba popolare lucana.
- I due borghi d’inizio e fine percorso, Castelmezzano e Pietrapertosa, offrono centri storici ricchi di vicoli rupestri e chiese.
- Nei pressi del sentiero si trovano alcune delle attrazioni più note della zona, tra cui il Volo dell’Angelo, che collega i due borghi tramite una spettacolare teleferica.
Consigli utili
- Partenza consigliata: da Castelmezzano o Pietrapertosa, a seconda della comodità del parcheggio e dell’itinerario di giornata.
- Meglio indossare scarpe da trekking o con buona aderenza, poiché alcuni tratti possono risultare scivolosi dopo pioggia.
- Acqua e piccoli snack: soprattutto nelle giornate calde, il percorso offre ombra ma non punti di ristoro lungo il tragitto.
- Ritorno: è possibile ripercorrere lo stesso sentiero o utilizzare navette stagionali (quando disponibili) messe a disposizione nei periodi di maggiore affluenza turistica.
